a: Stori Il Prato della Contessa, un grande pianoro a 1400 metri di altitudine sulle falde del monte Amiata, deve il suo nome a Gherarda degli Aldobrandeschi contessa di Cana che secondo un'antica leggenda si innamorò durante un banchetto del giovane Adalberto, feudatario di Chiusi. Il loro amore era però impossibile visto che fin dalla nascita i due erano promessi in matrimonio ad altri nobili, i due amanti si frequentavano segretamente in quell'immenso prato dominato da un grande faggio. Ben presto il loro sogno finì, Gherada fu costretta a sposare il conte Orsini della contea di Sovana e Pitigliano mentre Adalberto per dimenticare l'amore perduto partì per la Terra Santa dove morì in battaglia. Gherada alla notizia della morte del suo amato si recò un'ultima volta su quel bellissimo prato per ricordare i momenti felici e poi si ritirò per il resto della vita in un convento. Questa birra è stata creata con l'intento di trasmettere sentori erbacei, floreali ed il profumo d’estate e di plenilunio, che è possibile provare visitando in estate questo stupendo pianoro. Tecnica e Gusto: Questa birra di concezione è sicuramente un a IPA (India Pale Ale, birre caratterizzati da gradazioni alcoliche non inferiori ai 6° e luppolature decise), ma visto l'impiago di luppoli americani può essere classificata come APA (American Pale Ale). Alla vista si presenta di colore giallo carico tendente all'ambrato leggermente opaco, la schiuma è bianca molto cremosa e persistente. Al naso si avverte un aroma decisamente agrumato-fruttato, mango, maracuja e polpa di agrumi con lievi sentori speziati dati dai luppoli impiegati. Corposità media e carbonazione ottimale assicurata dalla seconda rifermentazione in bottiglia. Il gusto ha una perfetta corrispondenza con il profumo, un inizio dolciastro fruttato ben bilanciato da un luppolatura presente ma morbida. Il finale è secco, permangono sensazione erbacee con un amaro deciso ma non aggressivo. Le diverse varità di luppoli (Chinook, Amarillo e Cascade) impiegati, che portano questa birra a 45 IBU le donano una varietà di aromi veramente interessanti, senza esagerare mai con l'amaro. Nonostante i suoi 7,2° alcolici risulta estremamente beverina, molto equilibrata, profumata e gustosa, veramente un'ottima birra artigianale. Per questa birra viene utilizzato un lievito americano (US-05 ) ad alta fermentazione, tempo medio di conservazione 12 mesi ad una temperatura < di 28° C a al riparo dalla luce. Disponibile sia nel formato da 0,33 l che in quello da 0,75l.